alberobello-alborgo

Alberobello

Tra la terra di Bari e l’alto Salento: celebre per le sue caratteristiche abitazioni chiamate trulli che, dal 1996, sono patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, fa parte della Valle d’Itria.
La storia di questi edifici molto particolari è legata a un editto del Regno di Napoli che nel XV secolo sottoponeva ad un tributo ogni nuovo insediamento urbano. I conti di Conversano, proprietari del territorio su cui sorge oggi Alberobello, imposero allora ai contadini inviati in queste terre di edificare a secco, senza utilizzare malta, le loro abitazioni, in modo che esse potessero configurarsi come costruzioni precarie, di facile demolizione.

ostuni-alborgo

Ostuni

Ostuni, detta anche Città Bianca, per via del suo caratteristico centro storico interamente dipinto con calce bianca.
Ostuni è un affascinante groviglio di stradine anguste e tortuose, un susseguirsi di corti, piazzette e vicoli che un tempo facevano capo a cinque porte che si aprivano nella cinta muraria, munite di torri, piombatoi e bertesche. L’unica vera strada che raggiunge il vertice del “cono” e che divide il centro storico in due parti è via Cattedrale, mentre tutte le altre che lo intersecano sono vicoli ciechi o scalinate strette e ripide. Qui si trovano abitazioni cubicolari, spesso scavate nella roccia, unite da archi e semiarchi che fungono da contrafforti e da sostegno; come pure palazzi che, per gli stemmi gentilizi, i portali e la varietà delle linee architettoniche, con macchie d’ocra dorato ombreggiano l’accecante bagliore del bianco labirinto, Sulla sommità del colle, infine, si erge la Cattedrale, mirabile sintesi di elementi romanici, gotici e veneziani, che

monopoli-alborgo

Monopoli

Un litorale unico e sorprendente cornice di un mare pulito e balneabile. La fascia costiera, lunga circa 13 chilometri, è una distesa di bianche spiagge e di calette più solitarie. A piedi o in barca si raggiungono le calette tanto care ai villeggianti abituali. L’acqua è trasparente e irresistibile. Le scogliere sono dolci e armoniose, suggestive piene di anfratti, gole e scarpate. Decine di calette si prestano all’ancoraggio ma ve ne sono alcune di particolare bellezza come “Porto Bianco”, “Porto Rosso”, “Porto Paradiso”, “Porto Camicia”, “Porto Marzano” e poi la meravigliosa cala “Verde” nella quale si godono magici luccichii lunari. A sud di Monopoli il lungo arenile è composto da sabbia fine, morbida e dorata vi sono tratti di spiaggia libera e numerosi stabilimenti balneari. Sono organizzati e attrezzatissimi con chioschi, bar e punti di ristoro, con cabine, ombrelloni e lettini, noleggio pattini e pedalò, con aree dedicate allo sport come basket, beach volley, bocce, calcio, nuoto, motonautica e windsurf, e intrattenimento anche per i più piccoli. Il ‘Capitolo’ è anche il centro della movida di Monopoli e dei paesi limitrofi. Sono fioriti, negli ultimi anni, numerosissimi locali e piste da ballo anche sulla sabbia sempre affollati, in particolare nelle serate del venerdì e del sabato

polignanoamare-alborgo

Polignano a Mare

Passeggiando per i vicoli del centro storico, tra botteghe di artigianato e locali notturni, si possono ammirare le piccole case a corte imbiancate di calce e le terrazze da cui si può apprezzare il panorama unico dell’alta scogliera e delle vaste e profonde grotte da cui è punteggiata.
È possibile anche ammirare da vicino queste grotte, visitando la scenografica grotta Palazzese (sede di un ristorante a cui bisogna chiedere l’accesso) o percorrendo la stretta scala scavata nella roccia che giunge ad una balconata artificiale, oppure facendo un giro turistico in barca.
Un altro punto panoramico molto frequentato è Cala Paura, la profonda insenatura del vecchio porto situata all’ingresso settentrionale della città.
Merita una visita il palazzo Pino Pascali in via Mulini, presso il quale è allestita un’esposizione permanente delle opere dell’artista e dove si organizzano periodicamente